DISEGNI(RI)BELLI
sketch, schizzi, bozzetti, matite, model sheet, segni in libertà
sabato 3 novembre 2018
IL DINAMISMO DI JACK KIRBY
giovedì 13 settembre 2018
LE DONNE DI HUGO PRATT
"Queste donne avevano dei nomi tipici: si chiamavano quasi sempre Parda, che sta per pantera; erano ragazze con la pelle scura, con dentro sangue indio, spagnolo, calabrese, meridionale, arabo… Erano belle perché avevano sempre occhi 'intenzionati', pieni di sottintesi e di malizia, con le ciglia che facevano ombra, occhi che sembravano carboni vellutati o, se vuoi, maioliche. Erano occhi come quelli dei negri, ma più ardenti perché erano il frutto dell'unione di più razze." Con queste parole Hugo Pratt descriveva le donne argentine, incontrate in quei locali di Buenos Aires che negli anni Cinquanta accoglievano molti italiani, incluso il nostro disegnatore di fumetti in cerca di fortuna. E le donne di carta di Pratt devono molto a quelle donne di carne delle notti argentine. Soprattutto i loro sguardi, il loro fare silenzioso e ammiccante, la capacità di comunicare senza parlare.
Le donne di Pratt possono portano con sé l'odore di spezie e di mare, il rumore delle onde e del vento, il silenzio del deserto. Sono il ritratto di mille altre donne incontrate nella realtà: in Africa, in Asia, nel Pacifico.L'universo di Corto Maltese, alter ego cartaceo del nostro, è pieno di queste donne. Da Bocca Dorata a Venexiana Stevenson, da Pandora a Banshee O'Dannan, da Morgana a Esmeralda. Avventuriere, spie, rivoluzionarie, streghe, fate e ogni altra cosa. Le donne di Corto sono belle (ma quasi mai appariscenti) e intelligenti, mai succubi degli uomini. Possono essere travolte dai sentimenti, ma alla fine sono abbastanza forti far prevalere la ragione, dimostrando in fondo di essere meno sentimentali di un Corto che si finge cinico senza esserlo. Non a caso sono proprio le donne a prendere le decisioni finali nelle sue storie amorose, lasciandolo sempre solo a vantaggio di un meccanismo narrativo che lo preferisce eterno libero per terre lontane e misteriose, ma lo condanna a una altrettanto eterna solitudine del cuore.
"Le donne avrebbero dovuto essere la mia rovina da tempo oramai", dice Corto a bocca Dorata, ma quelle donne hanno lasciato a Corto e a Pratt la libertà di continuare a rincorrere il sogno di nuovi viaggi, nuovi luoghi, nuove donne.
lunedì 19 febbraio 2018
domenica 14 gennaio 2018
SKETCH per KINOWA
Molto spesso della medesima copertina vengono realizzati più bozzetti. Ma solo uno diventerà il "biglietto di presentazione" dell'albo. Ecco la cover di Kinowa 1 (chi volesse saperne di più sul personaggio può andare qui: Kinowa).
lunedì 18 dicembre 2017
UN ITALIANO IN GIAPPONE
In Italia, il volumetto può essere richiesto a fioridiciliegioadriana@gmail.com.
martedì 27 giugno 2017
TEX by MANDANICI
Ho sempre pensato che il tratto di Patrizia Mandanici, oltre che per la SF, sarebbe stato perfetto per il western. Ecco quindi un suo sketch di Tex, di cui sta disegnando una storia. Bang! Bang!
giovedì 6 aprile 2017
L'AKIRA DI KIM JUNG GI
L'illustratore e fumettista coreano Kim Jung Gi reinterpreta il manga Akira in un bozzetto che ha più dettagli e dinamismo di molte illustrazioni complete di altri colleghi. VROOM! VROOMMM!!!
venerdì 24 marzo 2017
UNA PIN-UP DI ELVGREN
mercoledì 22 febbraio 2017
LA NEW YORK DI LAPONE
Il bravo Antonio Lapone (una delle nostre matite "fuggite" all'estero) parte da una foto per realizzare il proprio schizzo di New York. Enjoy!
martedì 7 febbraio 2017
sabato 31 dicembre 2016
IN METROPOLITANA
Sono di Ilya Kuvshinov, un artista russo che ama il Giappone a tal punto da trasferirsi a Tokyo, queste matite di persone che dormono in matropolitana. Una pratica molto diffusa in Giappone (allego anche una mia foto a documentazione). Chi volesse vedere altre immagini di Kuvshinov può andare qui: http://jappalibri.blogspot.it/2016/12/il-russo-che-ama-il-giappone.html.
venerdì 1 gennaio 2016
GLI SKETCH DI DIO
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